Nel contesto competitivo del mercato del lavoro, distinguersi non significa solo possedere talento o creatività: servono competenze tangibili, verificabili e direttamente spendibili. Ma cosa sono le Hard Skills? Quali sono le più richieste? E in che modo influiscono sul successo di un candidato e sulla crescita di un’azienda?
Hard Skills: significato e definizione
Le Hard Skills (in italiano, competenze tecniche) sono abilità misurabili, acquisite attraverso studio, formazione o esperienza sul campo. Si tratta di competenze specifiche per ruolo e verificabili in maniera oggettiva. Più nello specifico, “sono competenze pratiche e insegnabili che possono essere quantificate e certificate”.
Alcuni esempi di hard skills sono:
Conoscenza di una lingua straniera
Programmazione informatica
Utilizzo di software in vari ambiti
Capacità di analisi dei dati
Competenze di marketing o vendita
Competenze digitali
Capacità di scrittura
Uso di strumenti e attrezzi specifici
Ma ovviamente, ce ne sono molte altre e variano a seconda dell’esperienza, del campo di applicazione e del proprio ruolo.
Differenza tra Hard Skills e Soft Skills
Sicuramente, prima o poi ti sarai chiesto: Che differenza c’è tra hard skills e soft skills?
La risposta è molto semplice.
Le hard skills sono competenze tecniche, specifiche e certificate (es. Excel, Java, lingua inglese). In sostanza, quando impari a usare un dato strumento o programma o quando acquisisci la conoscenza di una certa materia o di un dato argomento, stai sviluppando delle hard skills.
Al contrario, le soft skills (spesso anche dette competenze trasversali) sono quelle abilità legate a comportamenti e attitudini. Esempi di soft skills sono leadership, comunicazione, problem solving, team working e simili. In altre parole, sono delle qualità personali, a volte innate e a volte sviluppate negli o grazie a corsi e master di approfondimento. Alcune soft skills sono un po’ degli “evergreen”, ma tante altre sono nate più di recente e in futuro potrebbero emergerne altre. Se vuoi conoscere le principali soft skills di oggi e di domani, ti lasciamo qui il link all’articolo di Orienta
Tutti noi possediamo sia le soft che le hard skills e la vera forza nel mondo del lavoro sta proprio nella nostra capacità di combinarle al meglio, sviluppando con maggior vigore quelle soft skills utili e necessarie per il mestiere che vogliamo intraprendere e per il quale, a sua volta, ci servirà apprendere tutta una serie di hard skills.
Hard Skills: perché sono importanti per le aziende
Il World Economic Forum evidenzia come le aziende cercano professionisti in grado di unire solide competenze tecniche a capacità relazionali avanzate
Le hard skills non sono soltanto un biglietto da visita per i candidati, ma rappresentano una risorsa cruciale anche per le imprese. Per un’organizzazione, infatti, le competenze tecniche sono utili per:
Garantire efficienza operativa;
Ridurre i tempi di formazione e onboarding;
Innovare processi e prodotti;
Generare vantaggi competitivi nel lungo periodo.
Un report di McKinsey & Company rivela che le aziende che investono nello sviluppo delle hard skills interne registrano una produttività superiore del 25%.
Quali sono le Hard Skills più richieste (divise per settore)?
Le hard skills più richieste nel mercato del lavoro cambiano a seconda dei settori di riferimento, dei trend tecnologici e delle esigenze aziendali.
Secondo LinkedIn Learning, l’analisi dei dati, l’intelligenza artificiale e la gestione dei progetti sono tra le competenze con maggiore crescita di domanda a livello globale, ma ovviamente questo riguarda solo una fetta dei settori dell’economia.
Ogni area professionale, infatti, richiede competenze tecniche diverse. Ecco alcuni esempi:
🔹 Marketing e Comunicazione:
Ricerche di mercato
Branding e posizionamento
SEO e SEM
Content marketing
Social media advertising
Analisi dati e KPI
🔹 Vendite e Retail:
Tecniche di negoziazione
Gestione CRM (Customer relationship management)
Strategie di vendita multicanale
Gestione reclami
Fidelizzazione del cliente
🔹 Finanza e Contabilità:
Analisi di bilancio
Fiscalità e normativa contabile
Excel avanzato
Gestione ERP e risk management
🔹 Project Management:
Pianificazione e budgeting
Metodologie Agile e Scrum
Monitoraggio KPI
Coordinamento team e risorse
Questi esempi dimostrano come le hard skills siano sempre collegate alle performance aziendali e non solo alla crescita individuale.
Come scrivere le Hard Skills nel CV
Una sezione dedicata alle hard skills è fondamentale in un curriculum efficace. Alcuni suggerimenti:
1) Inserire un elenco chiaro e specifico sotto la voce “Competenze tecniche”.
2) Personalizzare la lista in base alla job description.
3) Specificare certificazioni e livelli di competenza (es. “Inglese C1 – Certificazione IELTS”).
Evita competenze generiche e concentrati su quelle realmente richieste per la posizione in quanto “le competenze tecniche costituiscono la base della professionalità: il loro valore emerge quando sono contestualizzate e misurabili”
Dalle Hard Skills alle High Skills: cosa sono?
Negli ultimi anni si è iniziato a parlare anche di High Skills: ma di cosa si tratta?
Le High Skills sono competenze avanzate e altamente specialistiche, spesso legate a settori innovativi come l’intelligenza artificiale, la blockchain o la bioinformatica. Sono skill rare, di nicchia, che richiedono un alto livello di formazione e aggiornamento costante, e che rendono un profilo particolarmente competitivo nel mercato globale.
Ricapitolando (FAQ chiare e veloci sulle hard skills)
Cosa si intende per Hard Skills?
Si intendono quelle competenze tecniche e specifiche, misurabili e certificate, che si acquisiscono con studio o esperienza.
Quali sono alcuni esempi di Hard Skills?
Lingue straniere, programmazione, contabilità, project management, SEO, cybersecurity e tante altre.
Quali sono le Hard Skills più importanti?
Dipende dal settore, ma data analysis, competenze digitali e lingue restano tra le più trasversali in molti ambiti.
Qual è la differenza tra soft e hard skill?
Le prime sono attitudinali e relazionali, le seconde tecniche e verificabili.
Quali hard skills è meglio inserire nel CV?
Solo quelle coerenti con la posizione per cui ci si candida.
Che differenza c’è tra hard skills e competenze trasversali?
Le competenze trasversali non sono altro che le soft skills, ovvero abilità non legate a un ruolo specifico ma trasferibili in diversi contesti.
Cosa sono le skills professionali?
L’insieme di competenze tecniche e trasversali che un professionista porta con sé in azienda.