È cambiato modo di fare impresa. Parola d'ordine: SOSTENIBILITÀ

“È cambiato il nostro modo di fare impresa, e alle finalità di Orienta si aggiunge quella di favorire il benessere della comunità – spiega Giuseppe Biazzo, AD Orienta - In questo senso siamo particolarmente orgogliosi di essere la prima agenzia del lavoro in Italia ad aver compiuto questo passo così importante”.

La trasformazione in “Società Benefit” impegna, così, Orienta a perseguire obiettivi economici uniti ad obiettivi e finalità sul piano sociale, ambientale e territoriale.

Molti e diversi gli ambiti di attività, coerenti con la sua mission:

• percorsi specifici di formazione e di collocazione lavorativa degli immigrati rifugiati e richiedenti asilo politico, occupandone ben 119 ed ottenendo così il prestigioso riconoscimento dell’alto Commissariato per i Rifugiati dell’ONU (UNHCR)
• collaborazione con AID (Associazione Italiana Dislessia), grazie alla quale è stata messa a punto una modalità di selezione tale da non svantaggiare in alcun modo i candidati dislessici 
• costante impegno in tema di empowerment femminile, come nell’ambito del progetto STEAMiamoci, per la promozione della diversità di genere nelle professioni STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics)
• progettazione ed erogazione di corsi di formazione rivolti all’inclusione lavorativa di fasce svantaggiate:
  • in collaborazione con AIPD, corsi come camerieri di sala, rivolti a persone con sindrome di Down
  • in collaborazione con Unindustria, ricerca attiva del lavoro per i detenuti in prossima uscita del carcere di Rebibbia

È da qui che Orienta vuole partire per continuare lo sviluppo di attività di beneficio comune:

• Promozione di un modo consapevole e sostenibile di condurre l’attività d’impresa, anche attraverso il confronto e il dialogo collaborativo con tutti i portatori di interesse;
• Organizzazione e diffusione di contenuti culturali attraverso metodologie di approccio innovative in un ambiente inclusivo;
• Influenzare positivamente il settore della formazione avvicinando i giovani all’apprendimento digitale, il tutto allo scopo di creare modelli di azione virtuosi da porre in condivisione, così da renderli patrimonio della collettività;
• Promozione e diffusione di modelli sociali, nel settore della formazione e dell’innovazione nei sistemi d’insegnamento;
• Collaborazione e sinergia con organizzazioni non profit, fondazioni e simili il cui scopo sia allineato e sinergico con quello della Società, per contribuire allo sviluppo di dinamiche sociali inclusive attraverso l’organizzazione di eventi e progetti;
• Sviluppo di prodotti educativi di formazione, ludici, artistici e culturali rivolti agli studenti o categorie con bisogni specifici;
• Pubblicizzazione e implementazione di progetti sviluppati direttamente da categorie svantaggiate al fine di un accrescimento sociale condiviso.