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Cresce il mismatch tra domanda e offerta di lavoro in ambito ingegneristico

In un settore in rapida crescita come quello dell'ingegneria si sta verificando un incremento del mismatch tra domanda e offerta, vale a dire che all'aumentare dei posti di lavoro non c'è un paritario aumento delle risorse disponibili

Negli ultimi anni, il settore dell'ingegneria è cresciuto notevolmente, influenzato da rapide innovazioni tecnologiche, cambiamenti nelle necessità industriali e un mercato del lavoro sempre più globalizzato. In questo articolo, esploreremo i trend occupazionaliattuali e indagheremo le cause del mismatch tra domanda e offerta di lavoro nel campo ingegneristico. 

 

Quali sono i nuovi trend del lavoro nel settore ingegneristico?

Il mercato del lavoro per gli ingegneri sta vivendo una fase dinamica. Si sono sviluppati numerosi trend di cui gli imprenditori e i manager devono tener conto per ricercare profili da inserire in azienda. Tra questi i più importanti sono: 

  • Digitalizzazione e industria 4.0: L'automazione e la digitalizzazione delle industrie stanno creando nuove opportunità per gli ingegneri, in particolare quelli specializzati in meccatronica e automazione industriale. È importante per gli esperti di settore rimanere aggiornati su queste nuove tendenze anche per ottenere un vantaggio competitivo nei confronti dei propri competitor. 
  • Lavoro ibrido e remoto: La pandemia di COVID-19 ha accelerato la diffusione del lavoro da remoto. Questo cambiamento ha influenzato anche il settore ingegneristico, con una crescente domanda di profili capaci di lavorare in modalità ibrida, combinando presenza fisica e attività online. 
  • Internazionalizzazione delle competenze: La globalizzazione ha portato a una maggiore richiesta di ingegneri con maggiori competenze, inclusa la conoscenza di lingue straniere e la capacità di lavorare in team multinazionali. Questo trend è particolarmente evidente nelle grandi aziende. 

Guardando al futuro, inoltre, le tendenze occupazionali in questo settore stanno delineando chiaramente una necessità di nuove figure ingegneristiche che sappiano operare e siano formate per lavori di Cybersecurity, protezione dati, sanità, sostenibilità, risorse rinnovabili e automazione. 

 

Quali sono le cause del mismatch tra domanda e offerta di lavoro?

Il settore ingegneristico è tra quelli con la più alta carenza di profili in Europa, una tendenza che, come documentato da uno degli ultimi report pubblicati dall’Unione Europea in merito alla mancanza di lavoratori in determinate aree professionali, è stata particolarmente accentuata dalla pandemia di COVID-19, quando la domanda di specialisti per i campi tecnologici e ingegneristici ha avuto una crescita considerevole

Al momento, l’offerta di profili ingegneristici non riesce a far fronte alla domanda che arriva dalle aziende in questo settore per diversi motivi: 

  • Rapida trasformazione delle competenze tecnologiche acquisite: l’evoluzione delle tecnologie rende le competenze acquisite durante gli studi obsolete. Secondo il World Economic Forum, entro il 2027 il 44% delle competenze fondamentali per i lavoratori sarà cambiato. Questo crea un divario tra le competenze fornite dalle università e quelle richieste dalle aziende.
  • Mancanza di esperienze sul campo: La teoria accademica da sola non è sufficiente. Le aziende cercano candidati con esperienza pratica. Solo il 31% dei laureati in ingegneria ha completato stage o tirocini durante il percorso universitario, lasciando un gap significativo nella formazione pratica e non riuscendo a maturare soft skills fondamentali nel mercato del lavoro.
  • Disparità geografica: Le opportunità di lavoro sono spesso concentrate in specifiche aree geografiche. Un articolo di Fortune Italia del 2023 dichiara come il Sud Italia soffra di una carenza di offerte di lavoro per ingegneri, portando a una migrazione interna verso il Nord o all'estero. Questo squilibrio geografico aggrava il mismatch in questo settore. 
  • Percezione e attrattività della professione: La professione ingegneristica è percepita come meno attrattiva dai giovani. Secondo un'indagine riportata da Il Sole 24 Ore, i giovani italiani tendono a non considerare una carriera in ingegneria a causa della percezione negativa delle prospettive di lavoro e delle condizioni lavorative.  

 

Come colmare il Gap tra domanda e offerta di lavoro nel settore dell'ingegneria?

In primo luogo, per le aziende risulta importante investire in percorsi di formazione e reskilling in collaborazione con Università e Istituti Tecnici, in modo da preparare i futuri dipendenti ad affrontare le nuove sfide tecnologiche. 

È fondamentale promuovere le materie STEM tra i giovani e far sì che aumenti la consapevolezza sulle opportunità di carriera offerte da queste. A tal proposito, questo è proprio il fine del progetto Steamiamoci (del quale Valeria Giaccari, Cofounder Orienta, è parte) che mira ad incrementare la consapevolezza delle materie STEM per studentesse e lavoratrici. 

In conclusione, la riduzione del gap tra lavoratori e lavoro in questo settore è possibile e richiede un approccio multifaceted che implica azioni simultanee sia da parte delle aziende che da parte degli organi pubblici e privati.